Racconta questa storia anche il nome del cocktail che Alessio ha creato per noi, Arrosto di more. Il drink nasce come rivisitazione in chiave light del classico Negroni ed è pensato per essere bevuto durante l’aperitivo: “Ho scelto un Bitter di una piccola azienda biellese, realizzato in modo 100% artigianale – spiega il barman – che ha come caratteristica la spiccata nota agrumata, perfetta per contrastare il Bramble, un liquore di more a base whisky torbato, inserito nella ricetta per il suo gusto estremamente deciso e le note affumicate. Utilizzando un bitter e un liquore era necessario dare freschezza al drink: per questo al posto del vermouth ho optato per il Gewürztraminer Trentino Doc Bottega Vinai di Cavit che, oltre ad abbassare la gradazione alcolica complessiva del cocktail, dona facilità al palato. La sua mineralità, inoltre, permette di riconoscere tutti i singoli ingredienti presenti nel bicchiere. A completare il tutto una ciliegia affumicata e una nebulizzata di whisky torbato”. Alessio, che ha partecipato a Beefeater 2013 come finalista e a World Class 2013 e 2014 come semifinalista, ci dice di proporre diversi cocktail con il vino nel suo locale: “Sia utilizzando vino in purezza che lavorato (ad esempio sottoforma di riduzione o, al contrario, fortificato o ancora infuso) si possono creare drink a bassa gradazione alcolica, sempre più richiesti dalle persone in questo momento”.
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