Il Trentodoc secondo DoctorWine

Direttore responsabile di www.doctorwine.it e direttore-curatore della Guida Essenziale ai Vini d’Italia by DoctorWine, Daniele Cernilli ha saputo trasformare il suo amore per cibo e vino nella sua professione. Non ha bisogno di presentazioni: nel 1986 è stato cofondatore del Gambero Rosso (di cui per un periodo ha diretto il magazine e guidato il canale televisivo); è autore di diverse pubblicazioni, tra cui Vitigni del mondo (La Conchiglia 2012), il catalogo di uve da vino più ampio mai realizzato finora in Italia, e la Guida essenziale ai vini d’Italia, edita da Mondadori. Cernilli collabora anche con diverse testate giornalistiche. Ha ricevuto la targa d’Oro dell’Associazione Enotecnici nel 1999 ed è stato incluso nella classifica di Decanter tra le 50 persone più influenti nel mondo del vino nel 2007, 2008 e 2009.

Come si colloca il Trentodoc nel panorama vinicolo?
Il Trentodoc rappresenta un ottimo livello di qualità delle bollicine italiane. Negli ultimi anni se ne parla molto, ma se ne dovrebbe anche bere di più. Bisogna crederci maggiormente, promuoverlo di più perché entri con forza nell’immaginario collettivo.

Che cosa caratterizza il Trentodoc?
Il panorama del Trentodoc è simile a quello dello champagne con le diverse tipologie rosé, pas dosé, brut, millesimato. La caratterizzazione territoriale è data certamente dallo chardonnay che in Trentino si carica di profumi e aromi unici.

E per quanto riguarda i produttori?
Le aziende che partecipano alla produzione di Trentodoc sono molto moderne, attrezzate, direi all’avanguardia, con ampi spazi per l’affinamento delle bollicine: non dimentichiamoci che lo spumante metodo classico è il vino più tecnico da produrre. In altre zone spumantistiche certe aziende non sopravviverebbero se non fossero legate al nome dello spumante, qui avviene il contrario.

Qual è il prodotto Altemasi che più apprezza?
L’Altemasi Riserva Graal è senza dubbio ai vertici della spumantistica italiana. L’Altemasi Millesimato 2010 è quello invece che ha il miglior rapporto qualità/prezzo, secondo anche una classifica che abbiamo pubblicato l’anno scorso sul sito DoctorWine.

Ci racconta un aneddoto sul Trentodoc?
Nei giorni scorsi ho inaugurato la mia nuova casa: ero con la mia famiglia, alcuni amici e la proprietaria, una principessa della nobiltà romana. Ho aperto un Altemasi Riserva Graal del 2005 senza dire cosa fosse. Appena lo hanno assaggiato gli ospiti hanno commentato: “Che meraviglioso champagne!”. Quando ho svelato loro che si trattava di Trentodoc sono rimasti molto sorpresi e affascinati.