Il cocktail “gentile” con lo Schiava

Di origini bresciane, Cristina Beccia ha iniziato la sua carriera da barlady  proprio in Trentino: “Era il 1985 e ho fatto la mia prima esperienza come barista all’Hotel Miramonti di Vermiglio (Passo del Tonale)”, ricorda. Così quando le abbiamo chiesto di realizzare un cocktail con un vino trentino, non ha esitato un attimo e, amando in particolare i vini rosati, ha scelto di utilizzare lo Schiava Gentile Valdadige Doc Bottega Vinai. Vitigno Schiava in purezza, è un vino dal profumo fragrante e dal timbro fruttato, mentre al gusto è secco con sottofondo piacevolmente amarognolo di mandorla. La barlady ha abbinato il rosato a un liquore al rabarbaro, vodka, acqua tonica e aromi di arancia per un drink che ha chiamato “Gentilmente” e che è facile da replicare a casa: “È un cocktail indicato per il pre-dinner perché il suo sapore leggermente amaricante stimola l’appetito e predispone alla cena”.