E, a proposito di sperimentazione, ecco cosa ci dice dell’utilizzo del vino nella miscelazione: “Nel mondo del bartending l’impiego del vino è visto un po’ ancora come un “tabù”, ma sono convinto che diventerà uno dei prossimi trend e che in futuro si potranno bere sempre più cocktail con il vino che hanno un basso tenore alcolico. D’altronde già in parecchi cocktail troviamo l’utilizzo del vermouth che altro non è che vino fortificato e aromatizzato; o ancora si pensi ai primi del ‘900 quando i futuristi utilizzavano il vino nelle polibibite: come in altri settori, ci sarà un ritorno alle origini, utilizzando metodi tipici del passato.
Ingredienti
- 40 ml di Cavit Sauvignon Blanc Trentino Doc Mastri Vernacoli
- 40 ml di Amaro Toccasana
- 3 foglie di salvia fresca
- Cedrata Tassoni, pepe nero
- oli essenziali di pompelmo rosa
Preparazione
Versare tutti gli ingredienti (ad eccezione della cedrata e del pepe nero) in un tumbler basso con abbondante ghiaccio a cubo.
Con l’aiuto di un cucchiaino miscelare gli ingredienti tra di loro, dopodiché colmare con la cedrata, versare una macinata di pepe e infine spruzzare gli oli essenziali di una scorza di pompelmo rosa sopra il bicchiere. Decorare con un ciuffo di salvia e una scorza di pompelmo rosa.
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